Domande frequenti su cabine doccia e box doccia
Quali sono le misure standard più comuni di cabine doccia o box doccia?
Le misure standard più richieste per i box doccia quadrati vanno da 70x70 cm a 90x90 cm. Per cabine doccia o box doccia rettangolari, invece, vanno per la maggiore le misure 80x120 o 90x120 cm. Hai esigenze particolari? Su Exagonshop trovi anche box doccia e cabine doccia su misura, perfetti per ogni spazio e configurazione del bagno.
Quali tipi di cabine doccia o box doccia posso scegliere?
Ci sono tantissime opzioni di cabine doccia o box doccia tra cui puoi scegliere, tutte pensate per unire stile e praticità:
● Cabine doccia o box doccia angolari: ottimizzano gli angoli del bagno, anche quelli più piccoli.
● Cabine doccia o box doccia semicircolari: eleganti e armoniosi, aggiungono morbidezza agli spazi.
● Cabine doccia o box doccia a nicchia: creano ambienti doccia intimi e funzionali tra tre pareti.
● Cabine doccia o box doccia walk-in: minimalisti e senza barriere, sono ideali per bagni moderni.
Dal box doccia angolare compatto alla cabina completa con piatto integrato, su Exagonshop trovi tutti questi modelli!
Meglio un box doccia o cabina doccia con apertura scorrevole o a battente?
L'apertura scorrevole è perfetta per bagni stretti, perché non richiede spazio esterno. Il sistema a battente, invece, offre un’apertura più ampia, ideale per una doccia comoda e veloce. Exagonshop propone entrambe le soluzioni, comprese varianti a soffietto, con doppia anta o rototraslanti, per adattarsi a qualsiasi esigenza.
Quali materiali rendono la cabina doccia o box doccia più sicuri e resistenti?
Il vetro e il cristallo temperato sono i materiali più richiesti. Sicuri e robusti, sono disponibili in spessori da 6 mm, 8 mm o 10 mm. Per un bagno unico e personalizzato, puoi scegliere tra finiture trasparenti, opache, fumé, serigrafate o fluted. Per soluzioni più economiche, invece, i modelli in acrilico o PVC offrono leggerezza e praticità, senza rinunciare a resistenza e design.
Che differenza c’è tra box doccia e cabina doccia?
Il box doccia è composto da pannelli e porte montati su un piatto doccia. La cabina doccia, invece, è un’unità completa, spesso con piatto integrato e accessori extra come colonne idromassaggio.
Come pulire la cabina doccia o il box doccia senza lasciare aloni?
Ti consigliamo di usare per la pulizia acqua calda e aceto o detergenti specifici anticalcare. Dopo ogni doccia, ricorda di passare un tergivetro per mantenere più a lungo brillantezza e trasparenza. Per una pulizia ancora più facile, molti modelli di Exagonshop hanno già un trattamento anticalcare applicato di serie.
Esistono cabine doccia o box doccia per disabili o anziani?
Sì, certo. Exagonshop offre box doccia e cabine doccia progettati per garantire massima accessibilità e sicurezza. Con aperture ampie e soluzioni a filo pavimento, questi modelli eliminano ogni barriera architettonica. Grazie all’ingresso facilitato, offrono un’esperienza di doccia sicura e confortevole per tutti.
Quanto costa in media una cabina doccia o box doccia?
I prezzi partono da circa 100€ per i modelli base. Box doccia e cabine doccia in vetro temperato e design moderno possono superare i 500€. Su Exagonshop trovi soluzioni di qualità per ogni tasca, spesso con offerte esclusive online.
Perché scegliere Exagonshop per il mio box doccia o cabina doccia?
Exagonshop unisce ampia scelta, qualità certificata e assistenza specializzata. Che tu stia cercando un box angolare, walk-in, su misura o per disabili e anziani, Exagonshop garantisce:
● Spedizioni rapide e protette
● Pagamenti sicuri e flessibili
● Prodotti durevoli e di design
Trasforma il tuo bagno in un angolo di relax e stile. Trova subito la soluzione migliore per te.
Quanto costa un box doccia di qualità?
Il prezzo di un box doccia varia in base a tre elementi fondamentali: materiali, dimensioni e sistema di apertura.
Un box base in PVC o acrilico può costare da 120 a 250 euro, ma un modello in vetro temperato da 6–8 mm con profili in alluminio anodizzato o nero opaco si colloca tra i 300 e i 700 euro.
I modelli walk-in (senza porte, con vetro fisso) partono da circa 250 euro e arrivano anche a 1.000 euro se personalizzati.
Il costo cresce se il vetro è extrachiaro, satinato, fumé o con trattamento anticalcare.
Un box “di qualità” è quello che mantiene stabilità, tenuta all’acqua e trasparenza nel tempo.
Il risparmio iniziale su materiali economici si traduce spesso in guarnizioni che cedono dopo pochi mesi o profili che ossidano.
👉 Consiglio Exagonshop: investire in un vetro temperato con trattamento protettivo e profili in alluminio verniciato a polvere: costano un po’ di più, ma durano anche dieci anni senza manutenzioni importanti.
Quanto prende un idraulico per montare un box doccia?
Il costo della manodopera dipende dal tipo di box e dalle condizioni del bagno.
In media, un idraulico professionista chiede tra 100 e 200 euro per il montaggio di un box standard.
Il prezzo sale se:
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il piatto doccia non è in bolla e va livellato;
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occorre adattare il box con tagli ai profili;
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si installano vetri di grandi dimensioni o walk-in senza telaio (che richiedono due operatori).
In alcuni casi, soprattutto per box su misura, il montaggio può arrivare a 250–300 euro.
Un tecnico Exagonshop impiega in media 2–3 ore per un box standard, 4–5 ore per un walk-in di design.
👉 Suggerimento: chi sceglie il fai da te deve valutare attentamente le fasi di livellamento e sigillatura — due errori comuni sono la pendenza sbagliata e il silicone steso male, cause principali di perdite.
L’acquisto di un box doccia è detraibile?
Sì, l’acquisto e l’installazione del box doccia possono essere detraibili se rientrano in determinati interventi edilizi:
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ristrutturazione edilizia (detrazione IRPEF 50% fino al 31 dicembre 2025),
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bonus barriere architettoniche 75%, se il box migliora l’accessibilità del bagno,
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bonus IVA agevolata 10% per interventi su edifici abitativi.
Per beneficiare delle detrazioni serve:
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Pagare con bonifico parlante (non contanti o carte).
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Conservare fatture, dichiarazioni tecniche e schede prodotto.
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Dimostrare che l’intervento rientra in una delle categorie agevolate (ad esempio sostituzione vasca con doccia per migliorare l’accessibilità).
👉 Nota tecnica Exagonshop: i box walk-in o a filo pavimento sono spesso ammessi nel bonus barriere architettoniche, poiché eliminano dislivelli e soglie.
Quali sono le misure standard di un box doccia?
Le dimensioni standard seguono i moduli dei piatti doccia più diffusi.
Ecco una panoramica tecnica:
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Quadrati: 70×70, 80×80, 90×90 cm
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Rettangolari: 70×90, 80×100, 80×120, 90×120 cm
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Semicircolari: raggio 55 o 60 cm
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Walk-in: lunghezze da 100 a 160 cm con apertura libera laterale
L’altezza media dei box varia da 185 a 200 cm, ma i modelli moderni possono arrivare fino a 210–220 cm per una resa più scenografica.
Chi deve sostituire un box deve sempre misurare dal bordo esterno del piatto al bordo opposto e verificare eventuali scostamenti nelle pareti.
I box Exagonshop sono predisposti per i piatti doccia standard e hanno una tolleranza di regolazione di ±1,5 cm per compensare piccole irregolarità.
Quali sono i box doccia più resistenti?
La resistenza dipende dal materiale del vetro e dalla struttura del profilo.
I più robusti sono i box in vetro temperato da 8 mm con profili in alluminio anodizzato o acciaio inox.
Il vetro temperato, in caso di urto, non si scheggia ma si frantuma in piccoli pezzi non taglienti: è sinonimo di sicurezza.
I profili in alluminio verniciato a polvere resistono meglio all’umidità rispetto a quelli in ferro cromato.
Un’altra variabile è la qualità delle guarnizioni: quelle in PVC morbido con sistema anti-gocciolamento aumentano la tenuta nel tempo.
👉 Consiglio tecnico Exagonshop: scegli box con trattamento anticalcare sul vetro: evita l’adesione dei residui minerali e riduce drasticamente la pulizia ordinaria.
Quanto spendere per un buon box doccia?
Un box “buono” — cioè stabile, duraturo e con estetica curata — costa in media tra 400 e 700 euro.
Questa fascia include modelli in vetro temperato 6 mm, profili di qualità, ferramenta in acciaio e trattamenti protettivi.
Un box di fascia premium, con vetro da 8 mm, profili neri opachi o dorati e chiusure soft-close, può arrivare a 1.000–1.200 euro, ma dura oltre 15 anni.
I box low-cost, invece, vanno sostituiti spesso entro 4–5 anni.
👉 Regola del tecnico: il costo del box dovrebbe rappresentare circa il 10–15% del budget totale del bagno. È l’elemento più utilizzato: risparmiare qui raramente conviene.
Quante ore ci vogliono per montare un box doccia?
Un installatore professionista impiega:
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2 ore per un box standard a due ante scorrevoli,
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3–4 ore per un box angolare di grandi dimensioni,
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fino a 5 ore per un walk-in con vetro fisso e profili a incasso.
Nel fai da te, i tempi possono raddoppiare: un principiante impiega tra 5 e 8 ore.
Gran parte del tempo si perde nel livellamento e nella sigillatura, che richiede asciugatura di 24 ore prima dell’uso.
👉 Consiglio Exagonshop: non avere fretta di siliconare. Una sigillatura fatta male causa infiltrazioni invisibili che nel tempo gonfiano le pareti o danneggiano i rivestimenti.
Quanto costa una giornata di lavoro di un idraulico?
Il costo medio giornaliero di un idraulico in Italia va da 150 a 250 euro, a seconda della zona e della complessità del lavoro.
Per piccoli interventi come il montaggio di un box doccia, il costo si calcola a forfait, non a giornata.
Nel caso di lavori complessi (spostamento impianti, sostituzione piatto, rifacimento scarico), si può arrivare a 400–500 euro comprensivi di materiali di consumo.
👉 Nota Exagonshop: richiedi sempre preventivo dettagliato con voce “posa box doccia” separata. Ti aiuterà anche per eventuali detrazioni fiscali.
Chi installa il box doccia?
L’installazione può essere eseguita da:
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Idraulici specializzati, che gestiscono sia il montaggio sia la sigillatura;
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Montatori di arredo bagno, spesso formati dai brand stessi;
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Privati esperti in fai da te, che seguono attentamente le istruzioni.
Exagonshop consiglia di affidarsi a un tecnico se il bagno presenta pareti fuori squadra, impianti datati o piatti filo pavimento.
Nel caso di pareti dritte e piatto standard, un montatore esperto in fai da te può installarlo in autonomia seguendo la guida Exagonshop passo per passo.
Come scegliere il box doccia giusto per il tuo bagno
La scelta parte dallo spazio e dallo stile.
Chi ha un bagno piccolo dovrebbe preferire porte scorrevoli o box a soffietto, che non ingombrano l’apertura.
In ambienti grandi, invece, i walk-in e le pareti fisse regalano un effetto spa contemporaneo.
Scegli il vetro in base alla luce naturale:
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Trasparente per ampliare lo spazio.
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Satinato per maggiore privacy.
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Fumé o bronzo per bagni eleganti e caldi.
E non dimenticare la rubinetteria coordinata: una colonna doccia nera o acciaio spazzolato completa la composizione.
Come pulire un box doccia nel modo corretto
La pulizia regolare è il segreto della durata.
Dopo ogni doccia, passa una spatola tergivetro e asciuga vetri e profili.
Una volta a settimana, usa acqua tiepida e detergente neutro.
Evita:
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acidi forti,
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spugne abrasive,
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candeggina o ammoniaca pura.
Ogni 6 mesi, rimuovi le guarnizioni e lavale con acqua e bicarbonato.
Ogni 2 anni, sostituiscile: è la parte che più si consuma.
👉 Trucco tecnico Exagonshop: applica uno spray idrorepellente per vetri: crea una pellicola invisibile che respinge l’acqua e riduce l’accumulo di calcare.
Come evitare infiltrazioni nel box doccia
Le infiltrazioni nascono quasi sempre da silicone posato male o da pendenze errate del piatto.
Il silicone va steso in modo continuo, con spatola umida, senza interruzioni.
Non bisogna mai siliconare le giunzioni interne dove l’acqua deve defluire: si crea una trappola di umidità.
Se l’acqua fuoriesce, controlla prima lo stato delle guarnizioni e poi la pendenza.
Un tecnico Exagonshop usa silicone sanitario neutro con fungicida e lascia asciugare 24 ore.
Il fai da te più frettoloso è il principale nemico della tenuta all’acqua.
Come mantenere il box doccia sempre nuovo
La manutenzione periodica è semplice:
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asciuga vetri e profili dopo l’uso;
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pulisci i binari ogni 15 giorni;
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sostituisci guarnizioni e silicone ogni 2–3 anni;
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controlla viti e fissaggi per evitare allentamenti.
Un box ben mantenuto può durare oltre 15 anni senza perdere estetica e funzionalità.
E se vuoi dare nuova vita a un box vecchio, basta cambiare maniglie, profili e guarnizioni: l’effetto è sorprendente.
Come scegliere tra box doccia con telaio e senza telaio
Il box con telaio è più stabile e indicato per bagni familiari o uso intenso.
Il box senza telaio (frameless) ha un look minimal ma richiede pareti perfettamente dritte e fissaggi di precisione.
Un tecnico consiglia sempre il telaio in alluminio se si monta su piatti non perfettamente in bolla, mentre il frameless è ideale per bagni di design con piastrelle rettificate.
Conclusione
Le domande che le persone pongono sui box doccia raccontano una verità semplice: il bagno moderno è diventato un ambiente tecnico, dove estetica e funzionalità convivono.
Capire quanto costa, quanto dura, come si monta e come si mantiene un box doccia significa prendersi cura di uno spazio che usiamo ogni giorno.
Exagonshop crede che la conoscenza sia il miglior strumento del fai da te: perché sapere come funziona un prodotto è il primo passo per usarlo al meglio.
Un box doccia ben scelto non è solo una chiusura in vetro, ma una scelta di comfort, durata e design.
E con la guida giusta, ogni domanda trova finalmente la risposta.